Mosse da delirio 17 Cdc4!! di Fox vs Bauer direttamente dal 1901: ovvero quando il lato spettacolare inonda gli scacchi!

Forse sarà capitato anche a voi. Te ne stai comodamente seduto al seggio elettorale quando non ti ricordi più chi devi votare e sulla carta per appunti che estrai dalla giacca ecco che compare il logo da crocettare: movimento sette litri, M7L. Stai per ripiegare e rimettere a posto quando sul retro compare la posizione della Fox vs Bauer giocata nel lontano 1901 e di colpo tutte le tue certezze istituzionali crollano. Vedi quella roba lì in cui magicamente il bianco trova il modo di andare a collocare un pezzo come il cavallo verso il lato di re passando dalla casa e3 se il nero non fa nulla dopo 17 Cdc4 e ti domandi: ma questo cavallo é in presa…poi mentre stai per crocettare ecco che di colpo Dio si incendia nel cielo e allora tu gridi mi pento dei miei peccati perché hai focalizzato che quel sacrificio é preludio solo per una successiva donna prende cavallo g6 con ulteriore sacrificio non previsto! Si sa le mosse schock come queste illustrate nella Fox vs Bauer portano al ricovero in clinica anche se un campione dello sport come Valentino Rossi direbbe ma perché non risali subito in moto dopo uno strafalcione simile se no sull’ asfalto ti tocca rimanerci per sempre se non superi il trauma. Certo é che ti rendi conto che tutto funziona anche se hai rimesso la matita a posto senza crocettare nulla alla faccia di chi se ne. Dopo 17 Cdc4 dxc4 si apre la diagonale a2-g8 e allora 18 Donna prende g6 viene resa possibile! Magia? Prestidigitazione? Droga? Dopo la dieciottesima mossa del bianco tutto sembra facile sia che il nero prenda di pedone H o di pedone F e allora ecco che gli schemi di apertura della colonna h per dare matto sulla casa h8 diventano possibili! Dalle stelle alle stalle. Dopo aver visto questo capolavoro di illusionismo con la mossa da delirio 17 Cdc4 due punti esclamativi e dopo aver accantonato l’idea del voto e della crocetta sul simbolo del M7L andiamo all’ indirizzo http://www.chessgames.com/perl/chessgame?id=1488372 abbiamo una delle partite più combattute del dopoguerra tra Portish vs Timman ma non si deve pensare che i due quando si incontravano non se le dessero di santa ragione per esempio a Montpellier nel 1985 https://www.redhotchess.com/chess/grandmaster-games/viewmastergame.php?pgnid=143538&subject=Lajos-Portisch-vs-Jan-Timman dove la partita sembra tutta in bilico dall’ inizio alla fine e il nero deve continuamente arrampicarsi sugli specchi fino al tracollo finale. Si ha quasi la sensazione che nessun agonista abbia voglia di non perderle le partite certo é che le mosse finali di questa game ricordano degli equilibristi su una fune potenzialmente minacciati di fare la mela di Newton! Già che ci siamo diamo anche un occhiata a questa partita tattica tra Viktor Korchnoi vs Andrei Sokolov Montpellier Candidates (1985), Montpellier FRA, rd 13, Oct-30 Queen’s Indian Defense: Fianchetto. Nimzowitsch Variation (E15) 0-1 http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1082928 dove il tema strategico dominante é quello della pressione, dell’iniziativa e del vantaggio di spazio fino a quando il bianco continuando a spingere i pedoni sul lato di re si ritrova con alcune case deboli intorno al re circostanza sfruttata magistralmente dal nero dove il tutto diventa una sorta di matto in tre o studio: come vince il nero dopo donna bianca prende h4?! Appunto con la sequenza di matto in donna in f3 e cavallo su casa c4 che non viene subito in mente! E ora torniamo a PHP e gli array cercando di rispondere alla domanda posta da social media marketing Umbria su come ottenere informazioni sugli array. PHP offre numerose funzioni in proposito. E’ possibile conoscere il contenuto di un array, i valori degli elementi e le chiavi degli elementi. Per visualizzare la struttura e i contenuti di un array é possibile utilizzare la dichiarazionevar_dump() descritta nel capitolo2. Quando viene utilizzata con un array, la dichiarazione var_dump(), visualizza gli elementi, le chiavi, i valori e i tipi di dati. E’ possibile conoscere il numero di elementi in un array utilizzando la funzione count(), come indicato di seguito: $n_elements= count ($nomearray); dopo l’esecuzione della dichiarazione, $n_elements contiene un intero che rappresenta il numero di elementi dell’ array. Se l’array esiste ma non ha elementi count restituisce zero. E’ possibile conoscere la chiave di un elemento utilizzando la funzione key () come indicato da social media marketing Umbria: $key = key($nomearray); dopo la dichiarazione, $key contiene la chiave numerica o stringa dell’ elemento di un array su cui si trova il puntatore. Il puntatore di array é descritto in uno dei tanti post sui portali di umbriaway consulting. E’ possibile ottenere tutte le chiavi in un array utilizzando la funzione array_keys() come indicato di seguito: $array_of_keys = array_keys($nomearray); dopo l’esecuzione della dichiarazione, $array_of_keys é un array contenente tutte le chiavi dell’ array specificato. Le chiavi si trovano nell’ array nello stesso ordine in cui si trovano nell’ array originale.

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